Home desk, VITRA

1958. Progettato da George Nelson.

Con la sua base elegante e finemente lavorata e i caratteristici accenti di colore, l‘Home Desk è uno dei grandi classici del design di George Nelson. I materiali di alta qualità aumentano il valore decorativo di questa piccola scrivania, originariamente concepita come secrétaire per signore. Oggi l’ Home Desk tende ad essere utilizzata come piccola postazione di lavoro domestica, dove aggiunge un accento decorativo accattivante con i suoi scomparti multicolor.

MATERIALI:

Superfici del top: laminato ad alta pressione bianco, sezioni laterali in legno con impiallacciatura di rovere.

Divisori: polistirene.

Base: basamento in tubolare di metallo conico, cromato

 


 

GEORGE NELSON

George Nelson (1908-1986) era, insieme a Charles & Ray Eames, uno dei padri fondatori del modernismo americano. Piace pensare a George Nelson come al “Creatore di Bellissime e Pratiche cose”. Era parte di una generazione di architetti che hanno dato vita a troppo pochi progetti di interior e graphic design. Con base a Roma ha viaggiato attraverso l’europa dove ha incontrato diversi pionieri del modernismo. Qualche anno dopo tornò negli stati uniti per dedicare se stesso alla scrittura. Attraverso “Pencil Points” ha introdotto Walter Gropius, Mies van der Rohe, Le Corbusier e Gio Ponti al Nord America. All “Architectural Forum” era primo editore associato (1935-1943) e più tardi un consulente editor (1944-1949). Sperimentatore instancabile, autore di saggi sull’architettura e la teoria del progetto, Nelson è stato Design Director di Herman Miller dal 1947 al 1972, anni in cui hanno lavorato sotto la sua supervisione maestri come Ray e Charles Eames, Alexander Girard, Isamu Noguchi e Richard Schultz. In questa fucina creativa sono nati classici dell’arredamento moderno come la Coconut Chair.