Poltrona Up, B&B ITALIA

2000. Gaetano Pesce per B&B Italia.

Disegnata nel 1969 da Gaetano Pesce, rappresenta una delle più clamorose espressioni del Radical Design. Sette diversi modelli di sedute in varie dimensioni, sono caratterizzate  da uno straordinario impatto visivo che le ha rese uniche nel tempo. Tra tutte la più celebre è la scultorea poltrona Up5, abbinata al pouff Up6, concepita come metafora della “donna con la palla al piede”, vero e proprio pezzo cult. La poltrona Up5 segna il felice incontro tra arte e design. La configurazione della poltrona ha caratteristiche anatomiche e inequivocabili riferimenti antropomorfi; si tratta infatti di un ampio grembo materno che ricorda le statue votive delle preistoriche dee della fertilità. Con un elemento in più: una sfera che funge da pouf legata al corpo della poltrona. Pertanto l’immagine della comodità e del comfort, si sovrappone a quella più figurata della donna con la palla al piede. Gaetano Pesce così racconta il progetto: “In quel momento io raccontavo una storia personale su quello che è il mio concetto sulla donna: la donna è sempre stata, suo malgrado, prigioniera di sé. Così mi è piaciuto dare a questa poltrona una forma di donna con la palla al piede, che costituisce anche l’immagine tradizionale del prigioniero”.

 Sette i pezzi che la compongono tra i quali emerge la poltrona con pouf UP5_6, icona della modernità, metafora della figura femminile dal grembo accogliente e allo stesso tempo prigioniera. Questa indiscutibile icona del design offre anche una proposta junior, perfettamente fedele all’originale ma ridotta nelle dimensioni, dedicata ai bambini dai 3 anni in su. Nel corso degli anni, la poltrona UP5_6 è diventata una vera e propria icona a livello internazionale, assumendo i nomi più diversi, da “Big Mama” a “Blow Up” diventando l’oggetto del desiderio di un vasto pubblico.

 


GAETANO PESCE

 

Nato a La Spezia nel 1939 e laureatosi alla facoltà di architettura a Venezia, Gaetano Pesce ha raggiunto una posizione di rilievo in numerosi campi– architettura, interior design, grafica. Ha realizzato numerosi progetti, incluso l’abitazione Hubin a Parigi (1986), l’organic building a Osaka (1990), la gallery mourmans a Knokke-le zoute, Belgio (1994), la residenza Schumann a New York (1994), gli uffici della agenzia pubblicitaria twba/chiat/day (1994) e gli elementi in vetro del Palais des beaux arts di Lille (1996).

La fama di architetto si deve anche alla sperimentazione nel campo del design industriale e dell’arredamento che ha portato anche allo sviluppo e alla realizzazione di poltrone, come la serie up, di tavoli e di lampade.

Oltre ad intrattenere da lungo tempo relazioni con importanti aziende come B&B italia Italia, Cassina e Vitra international, Gaetano Pesce ha anche dato vita a New York alle società Fish design e open Sky per lo sviluppo e la produzione di oggettistica, di elementi per l’illuminazione e di gioielli. I lavori di gaetano pesce sono esposti nelle collezioni permanenti di alcuni dei più importanti musei del mondo: il museum of modern art e il metropolitan museum of art di New York, il museum of modern art di San Francisco, il Victoria and Albert museum di Londra, il musée des arts décoratifs e il centre Geoges Pompidou di Parigi e il musée des arts décoratifs e il centre canadien d’architecture di Montréal. Nel 1996 si è tenuta a Parigi al centre Geoges Pompidou una grande retrospettiva sul suo lavoro.