Le bambole '07, B&B ITALIA

1972. Mario Bellini, 2007 produzione per B&B Italia.

Icona della contemporaneità, espressione tra le più efficaci del Made in Italy capace di sintetizzare ricerca e immaginazione, Le Bambole hanno fornito una loro personalissima risposta al tema della seduta, originandola da un monoblocco che contiene, come ‘scolpiti’ in un’unica materia, schienale, seduta e bracciolo.

Forme accoglienti, prive di supporti rigidi nelle quali gli elementi tradizionali si fondono in un tutt’uno secondo le intenzioni del progettista che cercava di riprodurre “un corpo vivo, piacevole al tatto, all’abbraccio, morbido ma sicuro”.

PROGETTO

L’idea di partenza era quella di una sporta contenente materiale amorfo che, poggiata a terra, schiacciandosi, modellava il contenuto.

Nella comune ricerca sviluppata dal progettista insieme al Centro Ricerche & Sviluppo interno all’azienda, l’idea si era poi spostata verso la forma del cuscino.

Così, tra il 1970 e il 1972 nascevano LE BAMBOLE.

Icone anni Settanta e “Compasso d’Oro” nel 1979.

La ricerca di una nuova forma di prodotto imbottito: un grande cuscino morbido in tutte le sue parti.

Il progetto riguardava, sin dalle origini, lo sviluppo di un’intera famiglia di prodotti, dalla poltrona al letto, con uno stesso segno.

Scomponendo LE BAMBOLE in parti si ottenevano ancora cuscini, cioè una forma naturale, “libera”, difficile da sintetizzare in un disegno di progetto, ma semplice da percepire ed analizzare.

Al suo interno “un’ossatura”, ovvero spigoli verticali o membrature elastiche che fondevano forma e tessuto, a determinare un equilibrio tra azione e reazione.

LE BAMBOLE, diceva Bellini, non sono rivestite in tessuto, ma costruite in tessuto, utilizzando particolari materiali robusti, frutto di una ricerca nel campo militare e tecnico.

Ciò che le rende speciali è l’apparente assenza di struttura portante, l’estrema naturalità della loro forma, la sintesi di comfort, morbidezza ed elasticità che il loro aspetto comunica con evidenza efficace.

Le Bambole ’07, nelle versioni poltrona (Bambola), divano a due posti (Bibambola) e divano a tre posti (Tribambola) oltre ai pouf sono state rese sfoderabili.

“LE BAMBOLE non invecchiano mai”


MARIO BELLINI

Milano 1935.

Architetto e designer di fama internazionale è stato premiato otto volte con il Compasso d’Oro e insignito di riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia d’oro conferita dal Presidente della Repubblica Italiana per la diffusione del design e dell’architettura nel mondo (2004) e la Medaglia d’oro di Benemerenza Civica del Comune di Milano (Ambrogino d’Oro, 2011).
Ha tenuto conferenze nei più importanti centri culturali del mondo ed è stato direttore della rivista Domus dal 1985 al 1991. È presente con 25 opere nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York che nel 1987 gli ha dedicato una retrospettiva personale.
Numerosi gli allestimenti di mostre d’arte, design e architettura, in Italia e all’estero. Dagli anni ’80, dedicandosi intensamente all’architettura, ha realizzato – tra le tante opere – il quartiere Portello di Fiera Milano, il Centro Esposizioni di Villa Erba a Cernobbio (Como), il Tokyo Design Center in Giappone, il Natuzzi America Headquarters negli Stati Uniti, la Fiera di Essen in Germania, la National Gallery of Victoria a Melbourne, il quartier generale della Deutsche Bank a Francoforte, il complesso Verona Forum, il Museo della Storia della città di Bologna, il Dipartimento delle Arti Islamiche al Louvre di Parigi, e il nuovo Milano Convention Center, il più grande centro congressi d’Europa. Attualmente è in corso di progetto di ristrutturazione e riallestimento della Pinacoteca di Brera, mentre è in fase di ultimazione il complesso del Parco scientifico-tecnologico sulla collina degli Erzelli a Genova e la Piazza civica dei marmi a Carrara. In fase di studio, infine, è la “città nuova” di Zhenjiang in Cina e un grande complesso residenziale, culturale e sportivo a Doha, in Qatar.